Politiche attive del lavoro
Siamo accreditati dalla Regione Toscana allo svolgimento dei Servizi al Lavoro quali l’orientamento, i servizi di incontro fra domanda e offerta di lavoro, il monitoraggio dei flussi del mercato del lavoro e il sostegno alla mobilità geografica dei lavoratori con D.D. n. 68 del 29/10/2018;
Siamo in possesso della certificazione di Qualità ISO 9001:2015 per la “progettazione ed erogazione di servizi al lavoro quali: informazione e orientamento volti alla collocazione e ricollocazione professionale; monitoraggio dei flussi del mercato del lavoro, promozione di tirocini formativi e di orientamento”;
Forniamo servizi al lavoro all’interno del Centro per l’Impiego (CPI) di Lucca, Castelnuovo di Garfagnana, Viareggio e nella provincia di Pistoia;
Forniamo supporto per l’orientamento alla formazione a distanza attraverso il sistema regionale e-learning (TRIO), nelle province di Firenze e Lucca.
CONVENZIONE ARTICOLO 14 D. LGS. 10 SETTEMBRE 2003, N. 276
La convenzione ex art. 14 del D. Lgs. 276/03 è uno degli strumenti di politica attiva del lavoro che consente alle aziende di assolvere ad una parte degli obblighi previsti dalla L. 68/99 attraverso il conferimento di commesse di lavoro a cooperative sociali, che assumono direttamente le persone con disabilità che presentano particolari difficoltà di integrazione nel mondo del lavoro.
La legge n. 68/99 prescrive il collocamento mirato obbligatorio. L’art. 14 consente, ad integrazione, l’assunzione del lavoratore con disabilità presso una cooperativa sociale di tipo B, nei confronti della quale l’impresa si impegna ad affidare una commessa di lavoro.
Le cooperative sociali di tipo B hanno, a partire dalla propria mission e nella conseguente esperienza dei propri operatori, gli strumenti per consentire un inserimento lavorativo effettivo e pienamente rispettoso delle esigenze non solo lavorative del disabile.
La convenzione ha per oggetto l’inserimento lavorativo di disabili assunti con un rapporto di lavoro a tempo determinato non inferiore a 12 mesi.
Se l’azienda ha da 15 a 50 dipendenti, l’art. 14 permette di assolvere completamente l’obbligo di assunzione, affidando una commessa di lavoro ad una cooperativa sociale di tipo B. Se l’azienda ha più di 50 dipendenti, permette di assolvere fino al 30% del totale della quota d’obbligo.
In questo modo l’azienda rispetta la legge ed evita le sanzioni previste. La persona disabile trova un’occupazione e si realizza.
Si instaura così un circolo virtuoso che trasforma la persona svantaggiata in risorsa: un arricchimento per la società.
COSA DEVE FARE L’AZIENDA
Lazienda richiede di affidare commesse ad una cooperativa sociale di tipo B al collocamento mirato. L’obbligo sarà assolto con la stipula della convenzione per un periodo non inferiore ad un anno.
RIVOLGITI A NOI
La nostra cooperativa sociale vanta una esperienza ventennale nell’inserimento lavorativo di soggetti con svantaggio. Contattaci e ti forniremo ogni informazione e supporto al riguardo.
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